Marina Corradi: Antonio Simone e quelle lettere dal carcere
“Così vicino, così lontano”. Si intitola così l’editoriale di oggi di Avvenire, firmato da Marina Corradi che parla delle lettere inviate da Antonio Simone a tempi.it. Ne riportiamo alcuni stralci,...
View ArticleQuando ti trovi nella tana della nebbia occorre avere memoria e fede
Trenta gennaio, Autostrada A7, tra Genova e Tortona – Sul mare c’erano le stelle: alti e netti i due Carri, e la Cintura di Orione. Poi verso mezzanotte, abbandonata la costa, siamo entrati in...
View Article«È bianca, è bianca!». Quel meraviglioso caos latino in piazza San Pietro
Piazza San Pietro, 13 marzo. Quasi le sette di sera. Piove, e fa piuttosto freddo. Nel colonnato la folla guarda al comignolo e aspetta; ride, telefona, fotografa, eccitata. Qualcuno, zitto, prega....
View ArticleDai tavolini del Bar dello Sport l’Italia sembra ancora così uguale, così in...
Vada (Livorno), sabato 13 luglio. Le nove del mattino. Il sole già alto nel cielo chiaro. Me ne sto qui sotto i portici, a un tavolino del Bar dello Sport, a guardare chi va e chi viene in piazza...
View ArticleUna notte nel Monferrato tra cicale e trattori
Sabato 20 luglio, Monferrato. In questa notte di luna quasi piena il cielo sulle colline non è nero, e ci si vede bene, nella luce color argento. È piena estate, e finalmente calda, e l’aria è...
View ArticleGli stessi occhi del padre trent’anni dopo
Milano, settembre. In quel bar andavo ogni mattina con il cane, fino a tre mesi fa, a bere il caffè. Dietro al banco il barista era uno sulla cinquantina, grosso, stempiato, con due occhi chiari e...
View ArticleLugano, una città perfetta ma senza speranza
Lugano, settembre. Sotto a un sole già impercettibilmente scolorito come è liscia, in una mattina di fine estate, l’acqua del lago. Un battello bianco si stacca da un molo, carico di turisti. Dei...
View ArticleIn cartoleria per l’odore dell’inizio
Confesso che sono entrata perché ho sentito il profumo. La porta era aperta e ne veniva un odore fragrante di carta, di quaderni, di grafite. Ricordi restituiti alla memoria, nella folgorante capacità...
View ArticleNiente è ovvio e quel “tumpf” dolce e possente è un miracolo
L’altra sera uno dei figli tornava da un breve viaggio. L’ho abbracciato, lui ormai di tanto così più alto di me. Nello stringerlo ho appoggiato per un momento la testa al suo petto. Allora ho sentito...
View ArticleQuesta spiaggia sempre uguale. E mio figlio che ora ha vent’anni
Vada, Livorno. Su questa stessa spiaggia, vent’anni fa, uno dei figli a un anno e mezzo, in una mattina di inizio d’estate, per la prima volta vide il mare. E mi ricordo come fosse ieri che restò per...
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